La Valle del Celone

Con la realizzazione del Sistema Museale “Valle del Celone” il Comune di Castelluccio Valmaggiore completa un percorso di crescita culturale avviato anni addietro con la creazione di altre importanti sedi museali. I lavori, appena conclusi, alla sede museale trovano la loro manifestazione più evidente nei percorsi espositivi utili a comunicare il valore e la complessità del territorio della Valle del Celone.

A tal riguardo è utile sottolineare il valore di una delle valli più importanti della Regione Puglia, la “valle maggiore”, insita anche nel nome del Paese che ospita il museo, Castelluccio Valmaggiore. Una valle che nel corso dei secoli è stata una delle più significative vie di collegamento tra la Puglia e i balcani e il resto dell’Italia e del nord Europa. Un museo, quindi, con percorsi espositivi che catturano l’attenzione del visitatore e lo spingono con la mente ad immergersi nell’archeologia, anche toccando con mano, nel senso lessicale del termine, in un insediamento rurale romano, venuto alla luce nel 2011 in località “masseria Festa” e nell’habitat dedicato al torrente che solca la Valle del Celone, in linea con gli attuali contenuti dello spazio espositivo.

Come per ogni opera che arriva a compimento, anche per questa i meriti vanno condivisi con tutti coloro che ne sono stati protagonisti a vari livelli. Un grazie, quindi, a quanti hanno permesso la realizzazione del museo e hanno creduto e credono nelle peculiarità che il nostro territorio ha, per storia, tradizione e ambiente: alla Regione Puglia, nelle persone dell’Assessore alla cultura Loredana Capone, dell’Autorità di Gestione POR 2014-2020 Pasquale Orlando, del dirigente di dipartimento Silvia Pellegrini; al Comune di Castelluccio Valmaggiore, nelle persone del sindaco emerito Rocco Grilli e della giunta comunale 2009-2014, dell’esperto museale Pasquale Bloise, del progettista Gioacchino Casamassima, del RUP Michele Longo, delle imprese realizzatrici dei lavori: Moire, Naturaliter, Platypus, Archeologica, Claudio Grenzi Editore, Ass. Mira, Project++ e delle relative.

Un particolare ringraziamento al dott. Italo Muntoni e alla dott.ssa Marisa Corrente. Grazie a voi oggi si sgretolano i muri delle conflittualità territoriali aprendo il sipario ad una scena nuova di cammino condiviso nella creazione di una coscienza sostenibile, un sipario che si schiude nell’incanto della Valle del Celone dove è possibile inebriarsi nella poesia della natura incontaminata.

Giuseppe Campanaro
Sindaco di Castelluccio Valmaggiore

 

  

 

L’idea di creare un Museo o meglio un ‘Sistema Museale’ a Castelluccio Valmaggiore nasce nell’estate del 2011 durante uno scavo per la realizzazione di un metanodotto. Quando si capì la portata storica dei ritrovamenti, incominciai a pensare a quello che poteva essere un percorso museale che unisse le testimonianze archeologiche, storico architettoniche e naturalistiche presenti sul territorio attraverso un racconto che si snodasse nel tempo e che accogliesse tutte le peculiarità dell’ampia area della Valle del Celone.

Il Sistema Museale Valle del Celone vuole essere un modello attraverso il quale ‘svecchiare’ la obsoleta idea statica delle esposizioni, della separazione dei singoli campi di interesse e soprattutto eliminare i confini geopolitici dell’area di interesse. Dal semplice ritrovamento di un manufatto si può indagare quali fossero le peculiarità di un territorio e come le sue risorse naturali incidessero sulla vita e sulle dinamiche delle popolazioni.

Il Museo accoglie una sezione archeologica ed una naturalistica alle quali, in maniera rilevante, si accompagna una sezione didattica provvista delle più moderne attrezzature. La torre Bizantina, l’Osservatorio Naturalistico, la Casa del Parco sono le strutture che completano ‘Il Sistema’ al quale si uniranno le strutture didattico museali dei Comuni dell’intera area della Valle del Celone. Lo studio, per la valorizzazione e la conservazione del territorio, diventa un unicum per tutti gli abitanti della ‘Valle’. Solo unendo ed armonizzando gli interventi saremo in grado di garantire un futuro sostenibile.

Pasquale Bloise
Direttore del Sistema museale Valle del Celone